Mardilibri: Oltre i cento passi. Ricordando Peppino Impastato
Pubblicato 13 Maggio 2020
Gesualdo Bufalino disse che “la mafia sarebbe stata sconfitta un giorno da un esercito di maestri elementari”: in questi giorni, precisamente il 9 Maggio 1978, fu ucciso dalla mafia a Cinisi Peppino Impastato, giovane siciliano che nella primavera del 1977, insieme ad alcuni amici, fece nascere Radio Aut, una radio libera che con la sua voce mise in crisi e scosse le gerarchie mafiose locali. Proprio Cinisi era il feudo del boss Tano Badalamenti e contro di lui la voce di Radio Aut tuonò così forte da rendere necessario mettere a tacere per sempre il suo fondatore. In realtà questa voce non ha mai smesso di parlare e di illuminare persone che ormai combattono da anni una battaglia civile per la legalità. Il libro di questa settimana “Oltre i cento passi” (ed. Pickwick) è scritto da Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino, che attraverso la fondazione di Casa Memoria, raccoglie il pesante testimone del fratello ucciso e parla delle mafie e delle antimafie in Italia. Un percorso doloroso ma pieno di speranza per le nuove generazioni, affinchè sappiano e possano continuare a lottare per la giustizia. Il libro è arricchito dalle vignette del giormalista e vignettista satirico Vauro. Buona lettura.