Alvaro Claudi e Sergio Rossi custodi della memoria
No, non è (solo o principalmente) un libro di antiche ricette e canzoni e stornelli popolari, questa terza edizione di ‘Zuppe e Stornelli”, presentato ieri sera nel bel contesto del Chiostro De Laugier, grazie a MardiLibri e Comune di Portoferraio. E’ un tuffo nel passato, alle radici di un’identità frutto di trasformazioni stratificate nei secoli, identità uniche ed originali proprio perché contaminate in continuazione da arrivi di altre culture (materiali, soprattutto) fossero quelle dei ‘lombardi’, i lavoratori stagionali – dell’inverno – provenienti tra 800 e 900 oltre il crinale appenninico (modenese e reggiano e i cui discendenti costituiscono il 20% della popolazione portoferraiese), o quelle dei dominatori di turno che la Storia catapultava sull’Elba o in parti di essa, un’Isola pedina di rapporti di forza tra le potenze europee, anche dentro un risiko nel quale i confini cambiavano velocemente (si pensi ai numerosi cognomi spagnoli sulle case di Porto Azzurro: i Rodrigues, i Perez, i Velasco etc).
E allora questo ‘Zuppe e Stornelli’ e il frutto di un lungo lavoro di ricerca degli Autori, iniziato anche prima della Prima edizione, nel 1991, del volumetto ieri presentato nella nuova veste grafica con i bei disegni (equanimamente rappresentativi dei diversi Comuni isolani) di Berta Salvador Lozano.
Un lavoro di riscoperta delle tracce stratificate, quello di Claudi e Rossi, che annota diligentemente canzoni filastrocche e stornelli, piatti ‘lombardi’ come il bordatino o come quelli provenienti dalla tradizione spagnola come il gaspacio.
Una stratificazione anche profonda, che lascia affiorare ritualità pagane legate ai riti di fertilità, richiamate nel nome e nella forma da dolci come la sportella e il cirimito.
Una affabulazione di due ore attorno a queste storie, è stata la serata di ieri, di una memoria che, come hanno ricordato gli interventi del Sindaco Zini e di molti dei presenti, andrebbe tenuta viva nella pratica quotidiana, ad esempio in quella della ristorazione, poiché è questo, a pensarci bene, che tutto sommato cerca chi arriva sull’Isola: la terza dimensione della cartolina Elba, quella che ci trasforma da turisti in Viaggiatori.
‘Zuppe è Stornelli’ è un’ottima guida per questo viaggio.