“Ora o mai più” di Sabrina Carreras (ed. Chiarelettere) al Chiostro de Laugier
Si terrà Lunedì 4 luglio, nella splendida cornice del Centro Culturale De Laugier, il III appuntamento di “Parole in chiostro” rassegna letteraria curata da Silvia Boano di Mardilibri, patrocinata e sostenuta dal Comune e dalla Proloco di Portoferraio.
Questa volta spazio alla saggistica e ad un tema cruciale, quello della Scuola, con la giornalista Sabrina Carreras, autrice ed inviata di numerose trasmissioni televisive di successo come Presadiretta, che per Chiarelettere pubblica “Ora o mai più – le storie di chi ha il coraggio di costruire il futuro”, un titolo profetico che invita all’azione, che fa riflettere, e che raccoglie testimonianze di tutti coloro che nella scuola odierna si impegnano, resistono, proponendo idee, progetti e soluzioni affinché questa splendida quanto complessa Istituzione pubblica, cruciale nella vita dei nostri giovani, unita alle fragilità lasciate da un biennio affaticante, non si disperda o si inceppi diventando qualcosa di evanescente ma continui a svolgere quel ruolo di asse portante nella crescita e nello sviluppo delle nuove generazioni.
La scuola sta male? O Sta bene? Si evolverà? E come? Domande, riflessioni, che questo libro si pone e da cui trapelano indizi e talvolta risposte: dibattiti che alimenta e che incoraggia, riportandoli ad una dimensione di testimonianza e racconto che riesce a coinvolgere ogni lettore, dal più diffidente al curioso.
Sabrina Carreras, col coraggio e la volontà di una giornalista esperta, si muove fluida fra i banchi – immaginari e reali – della scuola italiana, di un paese frammentato e diverso, per mille ragioni, ma mai così uguale e simile davanti alle sfide che questa istituzione porta oggi con sé e stimola.
Vedremo cosa si deciderà di fare, ben consapevoli che…o ora o mai più.
Ad intervistare l’Autrice, lunedì sera, alle ore 21:30, ci sarà il professor Marco Ambra, che del testo dice: “Il libro di Sabrina Carreras affronta la questione del futuro della scuola pubblica italiana con lo sguardo della giornalista d’inchiesta, scevro da retoriche apocalittiche o tecnocratiche. L’autrice propone quattro temi, gli spazi, i tempi, il genere e i metodi a partire dai quali urge una riflessione pubblica su come la scuola pubblica sta immaginando e costruendo il nostro futuro.”
Mardilibri ci tiene ancora una volta a ringraziare l’Amministrazione comunale tutta, cogliendo stavolta la possibilità di sottolineare anche la sensibilità dell’Assessore Marotti nell’incoraggiare un dialogo aperto su Istruzione e scuola, e vi augura anticipatamente una buona serata.