Antonello Marchese, i suoi “Appunti elbani”…e l’Australia
La nuova opera di Antonello Marchese, presentata a MardiLibri nella serata del 21 agosto, è una maneggevole raccolta di piacevoli articoli (di fatto brevi racconti) usciti negli anni, curiosità e suggestioni che potranno avviare, a seconda degli interessi di chi legge, ad approfondimenti più specifici. Sono, non a caso, essendo Antonello una guida storica e naturalistico-ambientale della propria città e isola, la terza dimensione delle cartoline portoferraiesi ed elbane, descrizioni essenziali e contestualizzate che lo stesso Antonello utilizza con i gruppi di ogni età che porta a spasso nel proprio lavoro-passione di guida del Parco Nazionale.
Come ha ricordato nell’introduzione alla serata Maria Frangioni, (Presidente di Legambiente dell’Arcipelago Toscano) si tratta di un volumetto di sostanza, poeticoperchè tale è la realtà che viene descritta; 15 racconti quindi, da ‘Napoleone con il pollice verde’ al ‘Gracchio Corallino del Volterraio’, le balene nel porto mediceo, con puntate a Montecristo e Pianosa, fino alla mineralogia e alla descrizione di habitat naturali (compresi i giardini di acclimatazione dell’ Ottone, come ricorda il geologo Beppe Tanelli nell’ accurata introduzione al libro). Non mancano i minerali e il capitoletto sui fari ( già oggetto di un’ altra opera assieme a Laura Jelmini e Lilla Mariotti). Assolutamennte inedite e frutto di una personale scoperta ‘sul campo’, le pagine dedicate alll’ acquarellista britannico William Light ( fondatore della città australiana di Adelaide), a partire da un suo dipinto raffigurante il fronte d’ attacco delle fortezze medicee; una scoperta che ha portato il libro di Marchese fino alla biblioteca pubblica della città australiana.
Curiosità ed aneddoti per turisti e amanti dell’isola d’Elba, insomma, nel solco di altre opere siffatte (ci viene alla mente ‘Storie e storielle, schizzi e schiribizzi’ di Leonida Foresi), con il pregio, appunto, di incuriosire ed instradare, il tutto partendo dalle esperienze personali dell’ autore che correda con proprie belle foto e propri acquerelli le 100 pagine del gustoso libello.